La bolla e Willy il Coyote

La bolla e Willy il Coyote

Siamo in una enorme bolla finanziaria creata con diabolica perseveranza dalle Banche Centrali di tutto il mondo: anche i più convinti rialzisti ammettono che esiste un evidente scollegamento tra i fondamentali delle società - spesso frutto di previsioni ultra ottimistiche di analisti disonesti condizionati dal trend - e le quotazioni azionarie di alcuni titoli (in particolare le famigerate Big-five) in grado di trascinare gli indici Nasdaq e S&P500 a record storici fake nel senso che, se solo il 6% dei titoli presenti nell'S&P500 è ai massimi storici, come si fa a parlare di record vero?

La conseguenza di questo comportamento delinquenziale delle Banche Centrali è l'enorme trasferimento di ricchezza a favore di una élite finanziaria che ha imposto Trump con fake news e manipolazioni (vedi alla voce Putin e Facebook ) e vuole vedere le azioni più in alto e le obbligazioni e l'oro "controllati" dalla Fed, BCE, PBOC e BoJ.

Solo la Fed che, per controllare il mercato, interviene in maniera chirurgica con i future, sa quando la bolla scoppierà e, statene certi, lo sapranno anche gli amici degli amici.

A chi potrebbe obiettare che operare sui "future" non è previsto dal mandato Fed, voglio ricordare che la Fed è la stessa Istituzione che ha fatto fallire Lehman Brothers affermando, poi, che non immaginavano una crisi di una tale portata... Se davvero pensate che non lo faccia, spiegatemi i movimenti repentini del Nasdaq sempre in rialzo anche in giornate improntate a un evidente ribasso.  

L'investitore medio che si esalta su app come Robinhood (indagata dalla sec), non si rende conto che, a fronte dei pochi spiccioli che guadagna, i poteri politici e finanziari stanno semplicemente cestinando i risparmi, le pensioni e la sicurezza sociale indebitando lui e le generazioni future con trilioni su trilioni di dollari che arricchiscono gente senza scrupoli come Elon Musk o Jeff Bezos e le varie lobby finanziarie che, in combutta con le Banche centrali, sanno quando comprare e soprattutto quando dovranno vendere.

Già, perché anche questa volta NON sarà diverso, questa bolla finirà con tanta gente che perderà tutto e, purtroppo, non saranno pochi quelli che si suicideranno come il giovane Alexander Kearns.

Tutti sono convinti, come novelle Cenerentola, di poter lasciare il "ballo" prima che la mezzanotte trasformi "carrozza e cavalli" in "zucca e topolini", ma nella sala in cui danzano, gli orologi non hanno lancette (come ha osservato  qualche tempo fa Warren Buffett ).

Ci sono però dei segnali che potrebbero guastare la "festa da ballo": in USA oltre 29 milioni di persone avevano presentato domanda di assistenza alla disoccupazione a metà agosto 2020, molte Persone stanno accusando Trump e la Fed di pensare ai record dei mercati azionari e non all'economia reale, alimentando la forbice delle disuguaglianze economiche e sociali e spingendo sempre più persone in povertà. Si diffonde l'odio sociale verso i privilegiati: recentemente hanno costruito una ghigliottina davanti alla casa di Jeff Bezos; le rivolte scoppiate per l'ennesima azione di polizia a sfondo razziale che ha causato la morte di un cittadino possono diventare un acceleratore.

Infine il Vix staziona su livelli molto alti rispetto ai record battuti dall'S&P500 e questa settimana un sell-off violento (anche se in parte rintuzzato) ha interessato il Nasdaq.

Gli investitori, come Willy il Coyote, si stanno forse rendendo conto che sono andati ben oltre e il terreno  è  finito: le conseguenze della caduta potrebbero essere molto dure.

Regolatevi.

Salvatore Improta