La FED, il dollaro e l'effetto "Cobra"

La FED, il dollaro e l'effetto "Cobra"

Questa settimana su "Seeking Alpha" viene riportato come gli stimoli della Fed creano l'effetto Cobra. Il termine si riferisce a una vecchia storia di Delhi, in India. "Secondo la storia, una volta c'erano così tanti cobra a Delhi che era una taglia piazzata su ognuno dei cobra morti consegnati al governo. All'inizio funzionò. Ma poi, gli imprenditori iniziarono ad allevare Cobra per ottenere più entrate. Le autorità capirono la truffa e annullarono il programma. Il problema si presentò quando gli allevatori li rilasciarono in libertà: la popolazione di cobra esplose peggio di prima. "

Le azioni intraprese dalla Fed e dalle altre Banche Centrali per sostenere l'economia, i mercati azionari e obbligazionari, alla fine causeranno un problema più grande. L'ondata di liquidità sta colpendo un mercato che ora si e' staccato dall'economia sottostante.

Le "conseguenze" delle azioni delle Banche Centrali causeranno forti cali dei mercati azionari, una crescita economica più debole, un ampliamento del "gap di ricchezza" e un'accelerazione verso politiche populiste.

La bolla viene alimentata dalle Banche Centrali, esasperata dai sistemi di trading e da spregiudicati analisti che esaltano 5 (o poco piu') azioni Tech (FAANG + Microsoft), basando le loro scelte solo sul "momentum" e non tenendo conto dei "fondamentali".

Che si tratti di una bolla lo ratifica (anche) l'alta percentuale di azioni che all'interno dell'S & P 500 stanno sottoperformando l'indice del 10% o più nelle ultime 13 settimane.

Non è inusuale vedere una percentuale alta durante i mercati ribassisti, come e' successo durante lo scoppio della pandemia a marzo scorso: è relativamente insolito vedere così tanti titoli che continuano a sottoperformare l'indice che si trova invece molto vicino ai massimi precedenti.

Anche il Put-Call ratio indica una eccessiva "confidenza" da parte degli operatori al dettaglio.

Infine, l'indebolirsi del dollaro - non solo verso l'Euro, ma anche verso la Sterlina, moneta di una economia traballante come quella inglese del post Brexit - testimonia la fuga di importanti capitali dai mercati USA.

Si tratta di segnali inequivocabili che indicano la direzione intrapresa da chi gestisce "smart money".

Regolatevi.